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venerdì 7 settembre 2012

Riforma Balduzzi. Come cambia l'intramoenia

La libera professione solo all'interno delle strutture delle aziende

Libera professione dei medici solo nelle strutture aziendali o comunque controllatr ( in modo rigido) dall'azienda. E' questo il leit motiv della norma del decreto che, nel caso in cui queste non siano disponibili, consente ad Asl e ospedali di acquistarleall'esterno o di affittarle presso strutture non accreditate con il Servizio sanitario o ancora convenzionarsi con altre strutture pubbliche.

Gli studi professionali oggi utilizzati per l'intramoenia in assenza degli spazi aziendali il cui utilizzo è prorogato da oltre 10 anni, chiuderanno entro il 30 novembre, tranne eccezioni legate alla realizzazione di un'infrastruttura telematica di rete da parte della Regione (entro il 31 marzo 2013) che sarà lo strumento di controllo di tutte le nuove forme di intramoenia previste dal decreto.

Gli studi saranno autorizzati solo in via sperimentale e organizzati in una forma del tutto diversa da quella attuale: dovranno essere strutturati in rete, al loro interno non potranno lavorare medici privati o non in rapporto di lavoro esclusivo con il Ssn, prestazioni, pagamenti e tariffe saranno sotto controllo dell'infrastruttura telematica. Solo in casi estremi, da verificare uno a uno, saranno possibili eccezioni a queste regole.

Ma l'autorizzazione sarà comunque subordinata alla completa tracciabilità delle prestazioni anche dei medici privati, che non potranno addebitare nulla al servizio sanitario.

Per poter rientrare tra gli "studi sperimentali", il medico dovrà organizzarsi con adeguate strumentazioni acquistate a suo carico entro il 30 aprile 2013, che dovranno garantire la possibilità dei controlli. La sperimentazione degli studi in rete - che per mantenere la convenzione con l'azienda dovranno garantire un fatturato di almeno 12mila euro l'anno per professionista - potrà durare fino alla verifica fissata a febbraio 2015, dopodichè in caso di esito positivo i nuovi studi potrebbero essere anche istituzionalizzati, solo però per il singolo caso e non come forma regolare di libera professione a livello regionale. In caso di verifica negativa o anche di inadempienza dei controlli da parte dell'azienda, invece, lo studio sarà inesorabilmente chiuso.

Massiama trasparenza, quindi, anch se la realizzazione della infrastuttura telematica appare problematica visto che a oggi non più del 50% delle Regioni (e quasi tutte al Nord) ha sviluppato un livello di informazione efficace.

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Ditulis Oleh : k.c. Hari: 06:51 Kategori:

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